martedì 15 luglio 2008

HealthMap - è davvero utile?

E' stato da poco lanciato HealtMap, il servizio, realizzato da Google in collaborazione con il WHO, Harvard e il Boston Children's Hospital, che mostra la diffusione delle epidemie a livello mondiale.
Il servizio, graficamente molto usabile e di facile lettura (viene evidenziato se l'epidemia è locale o nazionale e il suo "heat index" - vedi qui per la spiegazione), in questa fase viene esaltato come uno strumento in grado di monitare le emergenze sanitarie e facilitarne la gestione (come riporta il corriere.it).
Come funziona? Semplice: il sistema raccoglie dati da diverse fonti tra cui anche account personali e alert ufficiali della World Health Organization e li posiziona sulla mappa in base ai criteri di cui sopra. E nella consultazione è anche possibile scegliere una scala temporale di riferimento.
Bene, fin qui tutto bello (a parte il tema di cui si sta parlando). Quello che mi chiedo però è, ma non si corre il rischio di un eccessivo allarmismo? Sicuramente è uno strumento utile per chi deve mettersi in viaggio, ma non credo posa essere la fonte esclusiva da cui apprendere le informazioni sullo "stato di salute" di un paese. Ad esempio, se prendiamo come periodo di riferimento dal 15 giugno al 14 luglio, dalla mappa in Italia abbiamo emergenze, a livello nazionale, per: malattie causate da cibo, salmonella e malattie del bestiame.
Se foste un turista che deve venire in Italia e visualizzaste questa mappa, verreste?
Credo sia necessario insegnare a leggere la mappa...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

seppur utile la tua rimane una critica parziale, il problema di fondo non è l'informazione che è presente e l'assenza di una legenda, bensì l'ultilizzo dell'informazione stessa: non è di una mappa di internet che ti devi preoccupare, ma della notizia al telegiornale della sera: aviaria, sars, ebola.. e del terrorismo che se ne fa per deviare l'opinione pubbblica su falsi problemi o per far cavalcare i politici del momento sul cavallo bianco dei salvatori della patria... come storace che comprò 12 milioni di vaccini contro l'aviaria... che fine avranno fatto? se li sarà sparati tutti in vena? no, stanno qui sotto i miei occhi, e stanno scadendo per di piu.

VRiccardo ha detto...

Sono d'accordo con te, il problema è l'utilizzo dell'informazione e come questa informazione possa essere utilizzati per altri fini. Infatti, non mi preoccupo della mappa in se, ma dell'informazione in essa contenuta e di come questa possa essere interpretata in maniera non corretta da parte di utenti, lasciameli definire, "comuni".

Anonimo ha detto...

l'informazione della tua mappetta su internet è una caccola in confronto al mare di idiozie che ci passano al tg. oltretutto l'utente internet è mooolto piu evoluto e sa discernere mooolto piu della massaia di voghera che non ha comprato polli per un anno solo perchè l'ha detto emilio fede.
L'informazione della mappetta infine, è frutto di una ricerca accurata, non è una iniezione diretta sul cervello del pensionato che, mangiando la minestrina alle 8, commenta l'effetto serra e il cambiamento climatico perche hanno bruciato un bosco in versilia.