Chi legge il mio blog sa cosa penso degli e-reader (in particolare del Kindle) e sa anche che ritengo che il lettore digitale di Amazon ha le ora contate... e forse non sono così lontano dalla verità.
I lettori e-paper si basano sull'elettroforesi: ogni pixel è una micropallina che mostra la sua faccia bianca o nera a seconda della carica che riceve.
I vantaggi: si leggono molto bene, non essendo retroilluminati, anche al sole e non stancano gli occhi.
Gli svantaggi: riproducono solo il bianco e nero (è possibile, ma è molto difficile, ottenere il colore), sono lenti (non si possono sfogliare velocemente le pagine), non riproducono video.
Perchè allora non provare ad inventare degli schermi che eliminino gli svantaggi dell'e-reader, che siano a colori, che possano riprodurre la stessa qualità di lettura di un giornale e che mantengano al tempo stesso le caratteristiche di un vero schermo lcd?
E' proprio questa la sfida di Pixel Qi, un'azienda che si pone un obiettivo troppo facile da raggiungere: sconfiggere gli e-reader.
In sostanza, l'idea di Pixel Qi è apparentemene molto semplice: è l'utente che può regolare in autonomia la retroilluminazione dello schermo in modo che, se vuole leggere un giornale o un libro la disattiva, se invece vuole utilizzare lo schermo per vedere video e immagini la attiva.
L'autunno si prospetta interessante... ne vedremo delle belle!
Fonte immagine: Pixel Qi
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