lunedì 27 luglio 2009

Le funzioni (sociali e non) dei libri

Leggevo qualche tempo fa un articolo che mi ha fatto riflettere: in tutti i discorsi sul futuro (e soprattutto sul passato) dei libri cartacei si fa sempre esclusivamente riferimento ad una sola funzionalità del libro: la lettura.
Che la lettura di testi cartacei verrà progressivamente sostituita dall'omonimo digitale credo che nessuno possa più avere dei dubbi.
A pensarci bene però, un libro ha molte più funzionalità che vanno oltre la semplice lettura: un libro arreda, un libro può essere regalato, un libro può essere prestato e perchè no, un libro può anche essere utilizzato come fermacarte o poggiabicchiere.
Siamo allora così sicuri che tutte queste funzioni "alternative" di un libro possano essere facilmente sostituite da una sua versione digitale?
In altre parole: per voi regalare un libro significa regalare solo ed esclusivamente un momento di lettura o piuttosto significa regalare un oggetto?

1 commento:

Antonio ha detto...

Vero Ric, sono d'accordissimo con te... le funzionalità dei libri sono molte, diciamo che fungono come molte cose da "aggregatore sociale"; secondo me comunque anche i libri digitali avranno le stesse identiche funzioni, anche perché, alla fine dei conti, siamo noi che facciamo divenire "aggregatore sociale" quello che fa parte della nosta vita... a proposito dell'omonimo digitale ci vorrebbe che fossero forniti di tecnologia Blootooth... in quel caso si potrebbero acquistare contenuti digitali (libri e non) e regalarli o prestarli ad altri... che ne pensi? Come sempre comunque i tuoi post sono pieni di spunti e spingono a pensare e riflettere... grande Ric!? ;-)