venerdì 21 novembre 2008

Blackle - Energy Saving Search

Ammetto la mia ignoranza: non conoscevo il progetto Blackle fino a quando non me ne ha parlato un mio collega questa mattina. Blackle è un motore di ricerca, basato sul Google Custom Search, che promette un risparmio energetico poiché utilizza pagine con sfondo nero che per caricarsi consumano meno energia di pagine con sfondo bianco. Secondo i suoi ideatori, l'utilizzo di Blackle su larga scala dovrebbe consentire di risparmiare parecchi megawatt l'anno.
Ultimamente sto cominciando a pormi sempre più domande sul consumo energetico e su come noi comuni mortali potremmo effettivamente contribuire a ridurlo.
Sempre maggiori sono gli stimoli al riguardo (vedi la bellissima campagna "Switch" di MTV), ma ancora poche le persone che effettivamente provano a fare qualcosa. E tra queste mi ci metto anche io che, pur sensibile all'argomento, sono tuttavia molto combattuto sull'efficacia o meno di comportamenti ECB (ovvero Energetically Correct Behavior, un termine che mi sono inventato e che mi piace) da parte dei comuni cittadini. Credo che anche se tutti adottassimo tali comportamenti, questi inciderebbero davvero in misura marginale sul problema globale. Ma lo dico da ignorante e senza avere dati alla mano, quindi potrei sbagliarmi. Comunque, pur rimanendo col dubbio, forse imposterò Blackle come default page del browser invece di lasciarla blank e stasera proverò a non lasciare la TV in stand-by prima di andare a letto. Per ora, di sicuro, spengo il mio Mac.

Fonte immagine: Blackle.com

2 commenti:

Anonimo ha detto...

per me stare attenti al consumo energetico la differenza la fa..
e poi diciamo che se non l'unica, è la cosa più facile che possiamo fare tutti..
e se non fa la differenza da un punto di vista pratico la fa da un punto di vista "culturale" che comunque è importante(non sprecare risorse comunque limitate e che comunque non possiamo permetterci tutti).

questo è un video interessante
http://www.fubiz.net/blog/index.php?2008/09/18/2229-global-warming-quercus

VRiccardo ha detto...

Il video ti lascia senza parole, da vedere e da diffondere assolutamente!