Questa volta non tanto per la notizia in sé della dipendente della compagnia di assicurazioni svizzera (Nationale Suisse) che è stata licenziata mentre, dandosi per malata a causa di una forte emicrania (che a detta sua le impediva di stare addirittura davanti al PC), è stata "beccata" a navigare su Facebook, quanto per il fatto che a beccarla sarebbe stata una fantomatica "amica" di nome Hannelore Müller, una "spia" della compagnia che avrebbe intercettato la sua attività online.
Anche scrivendo una cosa impopolare, secondo me hanno fatto bene a licenziarla:
- primo, perchè è stata una stupida a usare Facebook dopo quello che aveva detto al datore di lavoro (ma su questo posso anche sorvolare perchè forse non poteva immaginarsi di avere una spia tra gli "amici");
- secondo, e soprattutto, perchè è stata una stupida ad accettare l'amicizia di una sconosciuta (e su questo non sorvolo).
I miei dubbi su Facebook sono sempre meno dubbi.