martedì 5 agosto 2008

Zero comments

Ho appena finito di leggere "Zero Comments - Teoria critica di Internet" di Geert Lovink, un'interessante lettura che mette in discussione (con le dovute cautele) il modello economico del famigerato e tanto decantato Web 2.0.
Nel capitolo "Bloggare: l'impulso nichilista", uno dei 3 capitoli in cui è diviso il libro, l'autore fa un'analisi piuttosto approfondita del modello concettuale dei blog.
E proprio all'interno del capitolo dedicato ai blog, mi ha fatto molto riflettere una citazione di Claire E. Write, con cui vi lascio prima della pausa estiva: "L'essenza di un blog non è la sua interattività, ma la condivisione dei pensieri e delle opinioni del blogger. Aprire ai commenti il proprio blog dà luogo a molti problemi: bisogna dedicare un sacco di tempo a moderare i post, cacciare fuori spammer e troll e rispondere alle infinite domande tecniche di chi si registra" (The Author's Dilemma: To Blog or Not to Blog).
E' davvero un bel dilemma: lasciate il vostro commento... o forse no!

Immagine: copertina libro

mercoledì 30 luglio 2008

Mediaset chiede i danni a Google e YouTube

Siamo alla follia allo stato puro!
Non posso non postare questa notizia che ho appena letto sul sito del Corriere e che riguarda il fatto che Mediaset ha chiesto 500 milioni di euro a Google, e quindi a YouTube, perchè su quest'ultimo sarebbero presenti dei filmati, di proprietà Mediaset, per circa 325 ore che (e vorrei capire come fanno a dimostrarlo) avrebbe comportato una perdita per le tre reti televisive del gruppo di ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori. E a questo va aggiunto il danno per la mancata vendita di spazi pubblicitari, ovviamente.
Il mondo sta cambiando.
Il web è scomodo.
La logica stessa dei diritti così come è ora sarà destinata a morire (anche se posso essere d'accordo con Mediaset, allo stato dell'arte sulla legislazione dei diritti, sulla legalità di diffondere video di cui non si hanno i diritti).
Quello che però questi signori si ostinano a non capire è che la TV come la intendevano i nostri nonni sta lentamente scomparendo. E loro che fanno, invece di ringraziare Big G e il suo YouTube per aver diffuso i filmati presso un pubblico che non avrebbe mai visto tali filmati in TV, gli chiedono pure i danni.
Mi sembra di assistere ad uno degli ultimi colpi di coda di un grosso lucertolone agonizzante.

lunedì 28 luglio 2008

Codice internet

Codice Internet è un'interessante iniziativa, di cui sono venuto a conoscenza da uno dei miei blog preferiti (quello di Mauro Lupi) che si pone un obiettivo apparentemente molto semplice: divulgare la Rete in Italia.
Sul sito di Codice Internet potete vedere il "manifesto" in cui sono spiegati obiettivi e azioni che verranno intraprese.
Ed è proprio la concretezza, e le azioni proposte, che mi ha spinto ad aderire all'iniziativa: si parla di iniziative di divulgazione, internet week, internet show e molto altro ancora.
E finisco anche io, come Mauro, col fare un grosso "in bocca al lupo" agli ideatori e ai sostenitori dell'iniziativa.


Guarda la mia pagina su Codice Internet

venerdì 25 luglio 2008

Jog the web - visite guidate in rete

Ci ho pensato un pochino prima di decidere di scrivere un post su Jog the web. Poi questa mattina, miracolosamente, mi sono detto: "Perchè non farlo, forse a qualcuno può interessare".
Cos'è Jog the web? Semplice, è un sito (una start-up francese, per la precisione) che consente di creare una propria "surf list" (in parole povere, i siti che normalmente vediamo e possibilmente nell'ordine in cui lo facciamo), commentare ciascun sito, il motivo per cui lo visitiamo, e quindi condividere la nostra lista. Non manca la possibilità, attraverso un permalink, di utilizzare la track list sul proprio sito o sul proprio blog.
Dopo il primo momento di incertezza in cui non riuscivo a capire l'effettiva utilità di un progetto simile, sono poi arrivato alla conclusione che forse come idea di base può essere interessante. Potrei essere interessato a sapere la track list dei miei amici, dei miei genitori e soprattutto venire a conoscenza di siti e progetti grazie proprio a quelle persone che gestiscono i blog che seguo e i siti che leggo. Insomma, come idea non è niente di nuovo rispetto al concetto dei "Link preferiti" inseriti nei blog o nei siti, con la differenza però che posso renderli più umani, e condividerli molto facilmente (vi dice qualcosa il termine diaporama?).
Detto ciò, questa è la mia "track list"... enjoy it!

Immagine: Jog the Web