In queste ore post-terremoto i siti di informazione stanno sicuramente registrando dei dati di traffico assolutamente fuori dalla media.
Per rispetto e solidarietà con i terremotati, mi sarei aspettato quanto meno l'inibizione dei banner pubblicitari (almeno per questi primi giorni): non so a voi, ma a me da un po' fastidio leggere di morti e macerie e in testata vedere la pubblicità di un prodotto dimagrante (di cui non faccio il nome per non fargli ulteriormente pubblicità).
Lancio una proposta che vi chiedo di diffondere il più possibile: sensibilizzare gli editori perchè facciano in modo che almeno in questa settimana gli introiti della vendita delle posizioni banner vengano utilizzati a sostegno di tutte quelle azioni di solidarietà per le "vittime" del terremoto. Mi piacerebbe che anche Google lo facesse.
Io nel mio piccolo lo farò con il mio AdSense.
1 commento:
Concordo in pieno. Sarebbe un forte segnale di solidarietà in un momento tragico come questo.
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